Pastasciutta Antifascista nel cortile d’onore di Palazzo d’Accursio
Il 25 luglio 1943 Mussolini fu destituito ed arrestato. La tradizione della “Pastasciutta antifascista” del 25 luglio di ogni anno nasce dal fatto che papa Cervi, noto Antifascista della Provincia di Reggio Emilia, per festeggiare offri a tutti i compaesani un piatto di Pastasciutta. Si sperava che il fascismo fosse finito, in realtà la lotta Partigiana era appena incominciata. Papa Cervi ed i sette fratelli, presero parte attiva alla Resistenza. I sette figli furono presi dai fascisti, torturati e fucilati il 28 dicembre del 1943.
Ogni anno in tutta Italia si celebra questo anniversario e sono previste migliaia di manifestazioni della “Pastasciutta Antifascista” in Italia. Addirittura una nota emittente schierata ufficialmente a cdx, ma di fatto quasi fascista, ha mandato in onda un servizio nel quale ironizzava sull’odore antifascista della pastasciutta… Poveretti! Le Cucine popolari hanno accolto i partecipanti nel Cortile d’onore di Palazzo d’Accursio oggi, 25 luglio, alle ore 12.30.
Come avete potuto vedere dalla testimonianza della nostra emittente, diversi artisti hanno rallegrato la “pastasciutta”; in conclusione, permetteteci di sorridere: i soliti volenterosi, con piglio da grandi giornalisti, si affannavano a catturare pietose interviste da “dare in pasto” ai propri telegiornali; mandarli a scuola di giornalismo, che sia sbagliato?
MDG