La recente audizione conoscitiva in Città metropolitana in cui si è discusso di “Misure di prevenzione e contrasto dei fenomeni di sovraindebitamento” ha permesso di approfondire l’argomento, complesso e delicato, dello strumento giuridico introdotto con la legge 3/2012 ribattezzata anche “legge salvasuicidi” che consente di rinegoziare legalmente i propri debiti, sulla base della reale capacità di pagare del soggetto sovraindebitato.
Di recente l’Ordine dei Dottori Commercialisti di Bologna e l’Ordine degli Avvocati hanno costituito gli organismi di composizione della crisi che consentono di avviare l’istruttoria necessaria per permettere al giudice di ristrutturare o meno il debito. Questa procedura dovrebbe dare una via d’uscita a privati cittadini che, a causa di eventi eccezionali e di particolari situazioni di crisi economica, non riescono più a pagare i propri debiti, evitando per quanto possibile situazioni di vera e propria disperazione.
Il principio che aveva mosso la risoluzione presentata a novembre del 2017 e poi ritirata in attesa di approfondimenti è stato pienamente ripreso dall’assessore del comune di Bologna Marco Lombardo e consiste nel sostegno che il Pubblico può e deve dare a cittadini indigenti permettendogli comunque di accedere alla procedura che, essendo gestita da professionisti, richiede necessariamente un costo a volte non irrilevante.
Per questo ringraziamo il Sindaco Gnudi che, in collaborazione con gli esperti del Tavolo Metropolitano di Salvaguardia e l’Ordine dei Dottori Commercialisti di Bologna, hanno elaborato in questi ultimi mesi un percorso che dovrebbe permettere di attivare uno sportello metropolitano dedicato a supportare ed indirizzare i cittadini che volessero valutare l’avvio della pratica di sovraindebitamento.
Dispiace invece che la Regione, pur essendo stata invitata a partecipare alla discussione in Città metropolitana, abbia declinato l’invito perché non prevede nella sua programmazione di volersi attivare su questa tematica. Dispiace perché dovrebbe essere chiaro che si tratta di un’opportunità che potrebbe portare numerosi benefici anche in termini economici, mediante riduzioni di spesa in ambito socio-sanitario.
È doveroso invece ringraziare il dott. Andrea Ferri, Consigliere dell’Ordine dei Dottori Commercialisti, per lo spirito collaborativo e per i chiarimenti forniti ed il dott. Gilberto Battistini, da anni impegnato nelle procedure di sovraindebitamento e profondo conoscitore delle varie problematiche connesse.
MDG
(Fonte : Paolo Rainone)