Il primo festival in Italia dal 3 al 5 ottobre con attività ed eventi
Si discuterà di politiche per la salute planetaria per un futuro alla portata di tutti.
Il Festival vuole raggiungere una visione a 360 gradi, occorre arrivare ad una CONSAPEVOLEZZA della necessità di riequilibrare il rapporto uomo – sistemi naturali per promuovere strategie per catalizzare energie.
Deve FORMARSI la consapevolezza dell’interconnessione tra salute umana, animale, ambientale e della comunità.
Sono coinvolti aziende, cittadini, scuola, operatori economici, scientifici, decisori in un confronto continuo per promuovere il benessere globale.
3 GIORNI 6 LUOGHI PIU’ DI 200 OSPITI PIU’ DI 60 EVENTI
Il futuro deve essere alla portata di tutti. Il trailer di presentazione del Festival riassume in modo chiaro il punto di partenza: 8 miliardi la popolazione, il 75% dell’economia globale a rischio per li collasso della biodiversità, il 75% delle malattie infettive provenienti dagli animali, il 30% della popolazione che non ha accesso ai servizi sanitari essenziali, tutte considerazioni che devono portare alla necessità di riequilibrare i rapporti uomo sistemi naturali.
Ci si confronterà anche sulle prossime pandemie.
Il Festival di Verona promuove, con un programma che si snoda in varie parti della città, una contaminazione di saperi per costruire il futuro del pianeta.
La salute planetaria è un diritto e dovere di tutti e tutti devono parteciparvi per diventare parte del cambiamento.
I.E.