IL PIANISTA ALESSANDRO TAVERNA SUONA IL TERZO ED IL QUARTO CONCERTO DI BEETHOVEN
Domenica 31 gennaio alle 17.30 su YouTube
Sul podio Asher Fisch
Prosegue sul canale YouTube del Teatro Comunale di Bologna la trasmissione in streaming dei cinque concerti per pianoforte e orchestra di Ludwig van Beethoven interpretati da Alessandro Taverna e diretti da Asher Fisch. Dopo il Primo ed il Secondo, proposti la scorsa domenica, il 31 gennaio alle 17.30 sarà la volta del Terzo e del Quarto Concerto.
Scritto tra il 1800 e il 1802, ed eseguito per la prima volta al Theater an der Wien di Vienna il 5 aprile 1803 con Beethoven come interprete, il Concerto n. 3 per pianoforte ed orchestra in do minore op. 37 rappresenta una svolta stilistica nella scrittura del compositore, alla scoperta delle molteplici possibilità timbriche ed espressive dello strumento. Ma è il Concerto n. 4 per pianoforte e orchestra in sol maggiore op. 58, con quell’incipit che spiazza perché affidato insolitamente alla tastiera, ad affermare l’innovazione del linguaggio beethoveniano in questo genere. Composto tra il 1805 e il 1806, il Quarto Concerto fu accolto dal pubblico il 22 dicembre 1808, ancora al Theater an der Wien e con il compositore come solista.
Il pianista veneziano Alessandro Taverna si è imposto sulle scene internazionali al Concorso Pianistico di Leeds nel 2009 e si è esibito con compagini quali la Filarmonica della Scala, i Münchner Philharmoniker e la Royal Philharmonic Orchestra.
Grande specialista del repertorio romantico tedesco, l’israeliano Asher Fisch è il Direttore principale della West Australian Symphony Orchestra di Perth e ha collaborato con orchestre come la London Symphony, la Chicago Symphony e i Berliner Philharmoniker, e teatri come la Wiener Staatsoper e la Bayerische Staatsoper.
L’appuntamento è offerto nell’ambito dell’iniziativa “Aperti, nonostante tutto” lanciata e promossa dall’ANFOLS, l’Associazione che riunisce le 12 Fondazioni Lirico-Sinfoniche italiane.
Il concerto è registrato a porte chiuse, senza pubblico in sala, con i musicisti disposti nella platea della Sala Bibiena svuotata dalle poltrone.
MDG