BOLOGNA: IL SINDACO MATTEO LEPORE SULLA TORRE GARISENDA

Dopo la convocazione dei capigruppo il Sindaco interviene in Consiglio Comunale per aggiornare sulla Torre Garisenda e le iniziative intraprese. Oltre ad essere un simbolo della città, si intende prendersene cura per garantirne la salvaguardia e per tranquillizzare i cittadini bolognesi.

Fa presente che il Sindaco ha anche il dovere di investire risorse per prendersi cura di questo monumento, nel suo compito di autorità di protezione civile: “ Innanzitutto, intendo svolgere un ruolo di garante e di autorità istituzionale nel campo della tutela della Garisenda come monumento. Questo la legge mi chiede di fare, e lo farò”.

Invita a non affrontare la vicenda della Garisenda come l’ennesimo episodio di una grande campagna elettorale, ma anzi a sentire tutti il senso di responsabilità e di amore per la città. “ Questo l’ho voluto dire ai capigruppo, ho chiesto loro massima collaborazione e confido, come mi è stato detto, che questa collaborazione ci sarà a prescindere dalle opinioni politiche che come tali ci saranno, rimarranno, verranno espresse. Ma credo che noi abbiamo bisogno anche di comunicare ai nostri concittadini che questa istituzione è unita nell’affrontare questo problema”.

“Il comitato scientifico che è stato incaricato dall’Amministrazione comunale scorsa, nel 2018, è un comitato scientifico che ha un potere, diciamo un incarico consultivo, nel senso che questo comitato scientifico deve fornire degli indirizzi e delle opportune relazioni tecniche affinché l’Amministrazione possa decidere come portare avanti le proprie attività di tutela e di messa in sicurezza di questo monumento, che – come sappiamo – pende da diversi secoli e che da decenni è oggetto di diversi interventi”.

La pedonalità instaurata nell’area permette di avere una maggiore raffinatezza del dato, che già  nei primi due giorni di chiusura, ad esempio, è emerso con maggiore chiarezza e profondità.

Sottolinea che tutte le torri e tutti i grattacieli oscillano. Ci sono delle soglie, che devono essere ovviamente attenzionate, oltre alle quali si deve far scattare un allarme.
Ricorda che il comitato tecnico-scientifico che è stato costituito nel 2018, e aggiornato nel 2022, da giugno del 2023 ha iniziato le proprie attività e da allora, oltre ai professori universitari, presenti su incarico dell’università, siedono la sovrintendente e i rappresentanti del Comune. Il Comitato tecnico-scientifico è coordinato dall’architetto Faustini.

Una relazione definitiva e non c’è ancora e si crede che verrà consegnata nel breve tempo. Un’azienda specializzata è già stata incaricata e c’è un piano di protezione civile.

Ringrazia la sottosegretaria Borgonzoni  che  sui giornali ha racconto come, secondo le valutazioni della soprintendenza, quel bene non sia a rischio crollo, ma abbia bisogno di un restauro, di una manutenzione.

La Giunta avrà il mandato di costituire un comitato per il restauro della Garisenda. Questo comitato porterà  avanti il progetto, che dovrà scaturire dalle valutazioni definitive del comitato tecnico-scientifico. Un comitato che avrà il compito, quindi, di curare il restauro del bene, che è un bene monumentale e, come ricorda l’articolo 30 del codice civile, è competenza del Comune affrontare.

“Così come non è detto che utilizzeremo necessariamente le risorse che la soprintendenza ha richiesto attraverso il bando del Pnrr, anche perché è un bando, quindi non sappiamo ancora entro novembre se queste risorse ci saranno. Però noi garantiremo, come sempre facciamo, come Amministrazione comunale, le risorse che serviranno.
Non abbiamo problemi da questo punto di vista. Qualora servissero ingenti risorse, il Comune ha tutte le spalle per poter affrontare, anche da solo, il restauro della Garisenda”

E’ chiaro però che ogni contributo sarà ben accetto.

I.E.





 







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