Lucio Dalla e la sua Bologna, uniti da un legame indissolubile e da un affetto che ogni anno si rinnova, avvicinandosi il 4 Marzo, compleanno dell’artista.
Fondazione Lucio Dalla, insieme al Comune di Bologna, a Bologna Welcome, a Confcommercio Ascom ed al Consorzio degli Esercenti di Via D’Azeglio Pedonale, condividerà con tutta la Città di Bologna, come annunciato il 23 febbraio scorso, un omaggio che consentirà ai cittadini di incontrare Lucio “in giro per Bologna”, protagonista di una serie di scatti del 1967 che ne restituiscono una versione inedita e sorprendente, in grado di cogliere l’essenza del suo spirito geniale, ribelle, divertito e divertente.
Grandi manifesti con tre soggetti straordinari, messi a disposizione per l’iniziativa dall’Archivio Pressing Line, uniranno tutta la Città in un sorriso, con l’intento di portare un poco di leggerezza in un momento ancora complicato per tutti. Grazie alla partecipazione degli Esercenti che aderiranno all’iniziativa, le lunghe passeggiate di Lucio nel centro di Bologna verranno evocate da queste stesse fotografie affisse sulle vetrine.
Inoltre, grazie alla partecipazione di Galleria Cavour alle iniziative di celebrazione, le immagini di Lucio Dalla che i bolognesi incontreranno in giro per la Città verranno proiettate sul maxi schermo del cuore dell’eleganza bolognese tra il 4 e il 7 Marzo, accompagnate dalle canzoni di Lucio che saranno la colonna sonora di Galleria Cavour in queste giornate.
“In attesa delle condizioni che ci consentiranno di realizzare le tante attività progettate e sospese per la situazione sanitaria” commenta Andrea Faccani, Presidente di Fondazione Lucio Dalla “abbiamo dato vita ad un’iniziativa che consentisse a Lucio di essere comunque presente in tutta la Città, suscitando nei bolognesi il ricordo delle tante volte in cui lo hanno incontrato a passeggio o fermo ad osservare e magari ad immaginare una canzone che avrebbe raccontato le loro vite”.
La vita di Lucio Dalla è stata anche un intreccio prolifico di amicizie che lo hanno accompagnato per lunghi tratti condividendone le curiosità, le stranezze, gli interessi e le passioni. Amicizie che hanno attraversato i tempi e che i tempi li hanno fatti, come quella tra Lucio Dalla e Massimo Osti che ha lasciato un segno profondo nello scenario bolognese dell’incredibile ventennio settanta-ottanta. Il ricordo di Lucio nei giorni del suo compleanno si rinnoverà quindi anche attraverso la condivisione del racconto del lungo sodalizio tra queste due geniali personalità intrecciate a doppio filo con l’anima di Bologna.
Tale racconto verrà affidato al breve documentario dal titolo “Lucio Dalla e Massimo Osti. IMPRENDIBILI”, realizzato da Fondazione Lucio Dalla insieme a C.P. Company, che verrà pubblicato il 4 Marzo sui canali FLD e C.P. Company (50.cpcompany.com, www.fondazioneluciodalla.it).
Compagni di viaggio di Lucio Dalla e Massimo Osti, testimoni della loro vita e della loro lunga amicizia, saranno gli eccezionali narratori di un racconto affettuoso e sincero: Ambrogio Lo Giudice, Mimmo Paladino, Lorenzo ed Agata Osti, Daniela Facchinato, che nel documentario racconta la Bologna di quegli anni anche con incredibili scatti, Andrea Faccani ed Angela Baraldi il cui ricordo racchiude la consapevolezza del privilegio di aver condiviso un lungo tratto di strada con due visionari, con due anime “imprendibili”.
Lorenzo Osti, Presidente di C.P. Company sottolinea “L’amicizia e la collaborazione fra Massimo e Lucio: nasce in quel contesto storico e culturale che rappresenta uno dei momenti più creativamente prolifici di Bologna. In quel contesto è nata C.P. Company e nell’anno del 50° anniversario vogliamo raccontare le origini del marchio ripercorrendo la collaborazione fra Massimo e Lucio, emblematica della contaminazione creativa di quel periodo”.
Il documentario è l’esito di un’iniziativa condivisa da Fondazione Lucio Dalla e C.P. Company, partita a Ottobre 2020, che nelle prime fasi ha visto anche la realizzazione di una Residenza Artistica dal titolo “Lucio Dalla e Massimo Osti. La Bologna creativa degli anni settanta ed ottanta, oltre ai suoi protagonisti”, svolta in parte nella Casa di Lucio Dalla ed in parte presso il Massimo Osti Archive.
MDG
(si ringrazia Emanuela Sponza per le informazioni)