Dall’8 dicembre al 10 aprile 2023 è aperta la mostra di Arte e Scienza “l’altro Rinascimento. Ulisse Aldrovandi e le meraviglie del mondo” per il cinquecentenario della sua nascita (1522-1605).
Presso il Museo di Palazzo Poggi (Via Zamboni, 33), il risveglio delle scienze naturali, un viaggio alla scoperta di un aspetto del Rinascimento poco conosciuto, perché messo in ombra dai capolavori dell’arte e dell’architettura.
Negli ultimi decenni del Cinquecento Ulisse Aldrovandi ed un piccolo gruppo di naturalisti per la prima volta ‘ sono usciti‘ a studiare animali e piante in natura, anziché solo sui libri, movendo i primi passi verso la scienza, come la conosciamo oggi. Hanno cominciato a raccogliere collezioni che sono in seguito diventate i musei di storia naturale. Hanno realizzato le prime vere immagini della natura, creando un immaginario della natura, che è ancora il nostro.
Molti dei “gioielli” custoditi dall’ Alma Mater in gran parte non sono mai stati esposti. Tra questi il Codice Cospi, uno dei soli tredici codici precolombiani sopravvissuti al mondo, alcune delle più antiche mappe del mondo conosciuto, i volumi con le tavole illustrate fatte dipingere da Aldrovandi e la collezione naturalistica del grande scienziato bolognese, unica arrivata sino a noi nella sua quasi interezza. E’ la più grande, importante e famosa del suo tempo.
Nella mostra sono presenti videoproiezioni immersive e installazioni digitali.
In contemporanea si è potuto assistere gratuitamente ad una scenografica videoproiezione serale dedicata al “teatro di natura” illustrato dallo scienziato bolognese in piazza Antonio Scaravilli.
Il video è stato proiettato in loop ogni giorno a partire dall’8 dicembre 2022 fino al 31 gennaio 2023, dalle ore 18.00 alle ore 24.00 Ai tempi di Ulisse Aldrovandi si dipingevano soggetti mitologici e soprattutto religiosi, Aldrovandi invece di tavole con soggetti di piante e animali ne fa dipingere quasi quattromila e c’è, ormai è evidente, un filo diretto tra le sue tavole e i documentari che si vedono in televisione.
Nata da un’idea di Roberto Balzani, professore dell’Alma Mater e Presidente del Sistema Museale di Ateneo, la mostra è stata curata da Giovanni Carrada, esperto di comunicazione della scienza e del patrimonio culturale, con la consulenza scientifica dei professori Giuseppe Olmi e Davide Domenici dell’Università di Bologna.
La mostra si inserisce in una serie di occasioni espositive cittadine: dal contesto rinascimentale della mostra su Raffaello in Pinacoteca, alla restituzione del progetto del grande proto-scienziato a Palazzo Poggi, alle suggestioni dischiuse dai percorsi visionari fra arte e scienza dell’esposizione Oltre lo spazio, oltre il tempo – Il sogno di Ulisse Aldrovandi, in programma presso il Centro Arti e Scienze Golinelli dal 3 febbraio al 28 maggio 2023, a cura di Fondazione Golinelli e Sistema Museale di Ateneo.
Ingresso gratuito per gli studenti ed il personale dell’Università di Bologna
I. E