Il 27 febbraio la Bologna Business School inizia con le lezioni da remoto; dal 2 marzo invece le attività di tutti i corsi di laurea
L’epidemia da Covid-19 non ferma le attività dell’Università di Bologna; l’ateneo si sta preparando per avviare un progetto sperimentale di altro livello di didattica online. Le lezioni della Bologna Business School hanno inizio oggi, 27 febbraio; dal 2 marzo invece le attività di tutti i 221 corsi di laurea riprenderanno a pieno regime, così come sarà possibile dare esami e saranno ripristinate più avanti le sedute di laurea.
Le nuove misure straordinarie nascono in accordo con Gaetano Manfredi –Ministro dell’Università– ed il Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini per dare la possibilità a tutti gli studenti iscritti di riprendere le attività didattiche e proseguire l‘iter accademico.
“L’insegnamento è il cuore dell’università e gli studenti ne sono l’anima: nonostante la situazione di emergenza, l’Alma Mater non ha intenzione di fermarsi”. Parole di Francesco Ubertini, Rettore dell’Università, che ha sottolineato inoltre come l’ateneo felsineo sia fortemente proiettato verso il futuro, grazie alle competenze e agli strumenti posseduti, atti a trasmettere il sapere anche da remoto. Il rettore ha poi esaltato la rapidità della messa a punto della misura straordinaria, con un doveroso ringraziamento a tutto il personale tecnico-amministrativo e a docenti e ricercatori. Un grande passo in avanti per l’Alma Mater, in attesa di poter tornare il prima possibile al ruolo di aggregatore culturale e sociale.
Il numero di insegnamenti previsti per il secondo semestre è di 3500, con orario invariato. Grazie alla piattaforma Microsoft Teams e postazioni informatiche installate nelle aule, gli studenti potranno seguire da remoto le lezioni tramite gli applicativi forniti dall’ateneo. Oltre all’ascolto della lezione, gli studenti potranno vedere il materiale di supporto e interagire a voce o via chat.
MDG