Al Parco Talon di Casalecchio il rito “un mundo mejor” e le dichiarazioni del Comitato Cittadini per l’Ambiente
Passeggiando per il Parco Talon il silenzio è così intenso da diventare assordante, tanto che anche l’esito del Bando per la gestione per il Parco della Chiusa e del Verde pubblico di Casalecchio è andato deserto!
Un gruppo di volenterosi cittadini, forse per aiutare il Talon a “reagire”, mette in atto periodicamente e ciclicamente il rito delle antenne armonizzanti “un mundo mejor” energetiche che possano richiamare energie universali di positività per il parco.
“Questa Giunta blocca, con un bando di ben 19 anni, la possibilità di gestione e pianificazione dei prossimi quattro Sindaci; questa Giunta sta svendendo un patrimonio come il Parco storico monumentale Della Chiusa-Talon, rilevante per tutta la Città Metropolitana e la provincia, non solo per Casalecchio! – esordisce il Comitato Cittadini per l’Ambiente di Casalecchio – Non ascoltare cittadini indipendenti da logiche di potere e fuorviare l’attenzione pubblica etichettandoli come ideologici e faziosi, porta a questo risultato – continua il Comitato -. Ci spiace, ma riteniamo che un bando europeo, se ben fatto, avrebbe potuto essere una vera opportunità per questo meraviglioso parco”.
“Un altro Bando sulla riqualificazione del verde urbano, che avrebbe permesso al nostro comune di accedere a finanziamenti importanti, ha visto il Comune di Casalecchio arrivare 102esimo!”
Sono 2 i punti – prosegue il Comitato Cittadini per l’Ambiente di Casalecchio – che riteniamo in contraddizione con le direttive comunitarie 2014/23-24-25/UE e con il Codice degli appalti (Dlgs 50/2016)
1 ampiezza e struttura della concessione.
2 durata dell’affidamento di anni 19
Ma altri sono i punti che ci hanno visto increduli per essere stati inseriti nel Bando da un’Amministrazione che dichiarava tutt’altro e per non essere stati rilevati dalle Associazione del territorio :
3 La possibilità di ricostruire tutti gli edifici – ruderi o collabenti del Parco Della Chiusa-Talon (la cui volumetria diventa molto consistente, un vero e proprio abuso edilizio).
4 La possibilità di usare diserbanti chimici sui sentieri del Parco!!!
Un Parco Naturale, Monumentale e storico oltre che agricolo, frequentato da migliaia di famiglie ogni anno e dai nostri amici a quattro zampe che cammineranno e giocheranno in zone diserbate chimicamente?
I cittadini di Casalecchio hanno espresso contrarietà al progetto, raccogliendo oltre 3mila firme, contestando come la lunga durata dell’appalto abbinata alla concessione degli edifici con la possibilità di ristrutturazione degli stessi fossero un modo per delegarne la gestione al privato, affossando le enormi potenzialità in termini di attività e progettualità ambientali e socio-culturali per il territorio che l’area protetta potrebbe invece contribuire a sviluppare.
MDG
