GallinaRock è un successo: Nada infiamma la prima serata
Pronti, via! Parco San Leonardo pienissimo e Nada che infiamma la prima serata del GallinaRock 2019. Le premesse c’erano tutte ed il Festival è riuscito addirittura a superare le aspettative. Già dal pomeriggio il piccolo centro della Val di Comino si è popolato di musicisti, pittori, fotografi, performer, creativi. Tre serate in cartellone con 100 i musicisti, 20 band nel contest, gruppi ospiti, 12 artisti del GallinArtRock, dj set, fanno del GallinaRock uno dei Festival indipendenti più importanti d’Italia.
Prima delle emozioni vissute con Nada si sono sfidati a ritmo di Rock le band Am Bros One da Avellino, Delio Lambiase da Salerno, Lift dall’Umbria e Toscana, Pocaroba da Gennazzano. A loro ha fatto seguito un fantastico live di Marco De Vincentiis, finalista del programma The Voices of Italy e amico storico del GallinaRock. E’ toccato a lui lasciare il testimone al concerto di un’autentica leggenda della musica italiana: Nada. La cantante visibilmente felice, non si è risparmiata un istante. Letteralmente acclamata dal pubblico è tornata sul palco per ben due volte, regalando ai presenti emozioni davvero uniche.
L’8 agosto è interamente dedicato alle band del contest: in gara Ecpfs da Foggia, Farmeo da Cassino, Granato da Roma, Romina da Milano-Roma-Napoli, Arance Nere da Scauri, A Rebours da Foggia, DeViolist da Cassino, PasKuale IanNone da Salerno, Lùcafall da Rimini, Me.Go da Roma, il campano Luca Ruzza, Mistress’ Leaf da Roma, Occulta Sententia da Cassino, Sinedie da Roma, Squarcio dalla nostra Provincia, The Rave da Roma.
Venerdì 9 agosto invece il gran finale con l’attesissimo live dei Modena City Ramblers. La band emiliana che quest’anno ha prodotto l’omaggio al ventennale dello storico album acustico “Raccolti”. Tre giorni davvero da non perdere, dunque, che si collocano sul palco di GallinaRock, un Festival con un marcato impegno anche nel sociale, con la mission di dar voce ai talenti ed ai giovani in generale. Il tema dell’edizione è stato infatti dedicato quest’anno agli “invisibili”.
MDG