L’Italia si prepara a rimpatriare oltre 700 nigeriani detenuti nelle sue carceri
Nei primi giorni del mese di luglio prossimo è previsto un incontro bilaterale Nigeria-Italia. L’incontro che è stato preceduto da numerosi altri avrà lo scopo di concordare il trasferimento di oltre 700 cittadini nigeriani attualmente ospitati nelle carceri italiane. Un risultato questo. che è frutto di una mediazione portata avanti da mesi tra i governi dei due Paesi. Di fatto, in seguito all’accordo, che si dovrebbe siglare, le pene detentive inflitte dalla giustizia italiana a questi cittadini nigeriani dovrebbero essere scontate nel loro Paese d’origine. La maggior parte dei nigeriani detenuti in Italia sono stati condannati per traffico di droga. Un accordo simile è già stato siglato lo scorso mese di gennaio tra il Regno Unito e la Nigeria. Accordo che ha permesso il rimpatrio di oltre 500 nigeriani detenuti nelle carceri inglesi. Un modo questo, per rendere più vivibile la vita carceraria che è già sofferente e che lo diventa ancora di più quando si è detenuti in Paesi lontani dal proprio di origine. Una delle conseguenze primaria è l’impossibilità di poter vedere i propri cari. Si tratta quindi di un atto anche umanitario. Si stima che siano detenuti nel mondo oltre 15mila nigeriani. In Nigeria carceri e sistema giudiziario sono come un buco nero che inghiotta migliaia di persone anno dopo anno. Risultano casi di detenuti in attesa di giudizio anche da decenni. E’ il sovraffollamento però, il dramma più insormontabile. Per rendere possibile il trasferimento una delle condizione che è stata imposta dall’Italia è quella che il governo nigeriano si doveva impegnare nel rendere migliori le condizioni di vita nelle proprie carceri. Sembra che tale condizione sia stata soddisfatta e pertanto, è stato creato il presupposto per l’attuazione del trasferimento. L’incontro di luglio dovrebbe appunto suggellarlo dato che sono già stati stabiliti i parametri e superati tutti i possibili scogli. Tra quelli che hanno reso possibile questo accordo figura l’Ambasciatore d’Italia in Nigeria, S.E. Fulvio Rustico. I detenuti stranieri nelle carceri italiane costituiscono oltre il 36% dell’intera popolazione carceraria. Oltre 10mila sono in attesa di giudizio.
Elodia Policarpio