Incendio traghetto: Confitarma puntualizza imprecisioni stampa
Nei giorni scorsi con una nota la Confederazione Italiana Armatori, Confitarma, ha voluto esprimere la più viva partecipazione per il drammatico incidente occorso al traghetto Norman Atlantic della Visemar di Navigazione S.r.l. e manifestare innanzi tutto la sua sentita solidarietà alle Famiglie delle vittime di cui si ha notizia.
Confitarma, che tra i suoi associati include la prima flotta del mondo di navi traghetti ro/ro pax, intende tuttavia puntualizzare alcune palesi imprecisioni apparse in queste ore sui principali organi di stampa in ordine allo stato di manutenzione del traghetto di bandiera italiana, bandiera peraltro recentemente ricompresa nella white list del Paris Mou (Memorandum of Understanding on Port State Control) e cioè al top della sicurezza, come pure intende smentire false notizie sui diversi passaggi di proprietà della nave che fanno confusione tra proprietà e noleggio.
La Norman Atlantic – una nave conforme a tutte le regolamentazioni internazionali, costruita solo da cinque anni in uno dei migliori cantieri del mondo specializzato proprio nella costruzione di traghetti e da sempre di proprietà degli Armatori Visentini – era in ottime condizioni sotto il profilo della sicurezza, come comprovato proprio dalla recente visita tecnica che aveva messo in evidenza, in un quadro di eccellenza delle sue dotazioni, soltanto marginalissime misure da migliorare, nessuna delle quali ritenuta, anche lontanamente, un pericolo per la sicurezza della navigazione.
Come noto, il controllo mutuale, severo ed assolutamente trasparente previsto dal Paris Mou, non consente la partenza di una nave in caso di comprovate deficienze di safety ed infatti la Norman Atlantic, proprio in questo incidente terribile ed imprevedibile, sta dimostrando tutta la sua qualità costruttiva, peraltro in difficilissime condizioni meteo marine.
In attesa che le necessarie indagini facciano luce sulle cause e sulle responsabilità dell’incidente, Confitarma auspica che tutti gli sforzi convergano ora verso l’obiettivo comune del completamento del salvataggio dell’equipaggio, con la viva speranza di non dover assistere ad uno spiacevole, triste e palesemente ingiusto “tiro al bersaglio” dei nostri media nei confronti della società armatoriale e della nave italiane.
Confitarma rivolge infine un convinto apprezzamento per lo straordinario impegno di tutti gli uomini della Marina Militare, della Guardia Costiera e dei mercantili, coinvolti sia in mare che a terra, nelle importanti e complesse operazioni di salvataggio che si stanno positivamente completando in queste ore.
Elodia Policarpio