La società organizzatrice della Maratona e di tante altre iniziative, celebra proprio in questi giorni i 10 anni dalla fondazione.
Dieci anni di attività, dieci anni di emozioni, dieci anni di eventi, dieci anni di idee e impegno. Ravenna Runners Club festeggia proprio in questi giorni i 10 anni dalla sua fondazione, avvenuta il 14 Febbraio 2011. Dieci anni di grandi numeri, a partire dai 1.195.433 km che la società ha fatto percorrere ai runner di tutto il mondo nel corso delle sue manifestazioni. Se si tiene conto che, secondo i dati ufficiali, la circonferenza massima della Terra all’equatore è di 40.075 Km si può affermare di aver percorso il giro del pianeta per quasi 30 volte! Una curiosità per sorridere, ma che fotografa anche la strada fatta in una decade dalla società che, partita a piccoli passi, ha portato la Ravenna sportiva ad essere conosciuta in tutto il mondo grazie alla Maratona.
Il 14 Febbraio 2011 veniva dunque fondata ufficialmente l’Associazione Sportiva Dilettantistica Ravenna Runners Club, una realtà che in appena un paio di lustri ha compiuto un percorso di crescita che ha, per certi versi, dell’incredibile. Tutto ciò, frutto di impegno, costanza e di un entusiasmo sempre più contagioso in ogni ambito del territorio romagnolo: “Pensare che la nostra società – racconta Stefano Righini, presidente di RRC – ha appena dieci anni di vita e quante iniziative, manifestazioni, eventi sono stati portati avanti in un questo lasso di tempo; ci regala una sensazione fantastica, ma siamo anche consapevoli che i risultati ottenuti sono stati raggiunti solamente grazie all’apporto ed all’entusiasmo di una lunghissima serie di amici e di volontari che non potrei mai nominare senza fare torto o dimenticare qualcuno. Poi un sostegno fondamentale ci è stato sempre garantito dalle istituzioni pubbliche e dalle amministrazioni locali che hanno compreso la bontà della sfida che stavamo intraprendendo e che ancora oggi portiamo avanti. Stesso discorso vale per gli sponsor ed anche per le Forze dell’Ordine, sempre collaborative e disponibili. Ma, soprattutto, penso alla città intera”. Già, perché proprio il rapporto con Ravenna è cambiato nel corso degli anni: “Inizialmente la città ha sopportato i disagi arrecati dalla Maratona, ed oggi invece ci supporta apertamente. Questo, nella consapevolezza che l’evento (e tutte le iniziative collaterali proposte durante l’anno) contribuiscono a far crescere il territorio, alimentando l’aspetto turistico ed economico che gira proprio attorno alla Maratona, dal settore alberghiero a quello della ristorazione, senza dimenticare quello del commercio. Insomma, è bello – conclude ancora Righini – vedere che siamo cresciuti insieme alla città, ad una città che abbiamo presentato con orgoglio nelle tante occasioni di promozione alle quali abbiamo preso parte in Italia ed all’estero. Promozione nella quale torneremo a impegnarci appena l’emergenza sanitaria ce lo consentirà”.
Mentre tutto lo staff di RRC guarda al futuro con rinnovato slancio, le principali date del 2021 sono già stata fissate: domenica 30 maggio, emergenza sanitaria permettendo, la novità di Ravenna Music Run, domenica 5 settembre la terza edizione di Ravenna Park Race, domenica 26 settembre Pink RAnning per rilanciare un segnale contro la violenza sulle donne e infine il weekend dal 12 al 14 Novembre con la Maratona di Ravenna Città d’Arte e tutte le altre iniziative del grande contenitore.
I numeri collezionati nella prima decade di attività da RRC meritano un approfondimento, soffermandosi su quelli più significativi. Così, addentrandosi nelle statistiche e nei calcoli, è incredibile scoprire che dal 2011 ad oggi sono stati ben 82.959 i runner che hanno partecipato almeno ad un evento di Ravenna Runners Club, così come sono stati 13.715 i bambini coinvolti nella Family Run e nelle gare giovanili, con 3.159 ragazzi che si sono cimentati nella 10Km della Good Morning Ravenna. Rimanendo nel contesto dei giovani, sono stati 1.402 quelli coinvolti nell’organizzazione, così come 23 gli istituti scolastici del territorio che hanno risposto ai progetti di RRC rendendo la collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale uno dei fiori all’occhiello non solo della Maratona, ma anche degli altri eventi collaterali. I cani della Dogs & Run? Ben 620 in queste prime edizioni, sempre accompagnati dai loro padroni.
Essendo una società sportiva, si guarda anche alle 80 gare organizzate ed ai 1.054 tesseramenti,tra Federazione ed Enti di promozione, in questi dieci anni. Un grande evento internazionale come la Maratona di novembre, ma anche tante gare più locali e tutte con una forte caratterizzazione. Da Ravenna Park Race, con il suo animo naturista tra pineta e pialassa, a Ravenna Night Run nel cuore della città, da Sicurun, con tutte le forze dell’ordine coinvolte, a Color4Fun fra colore e risate in Darsena. Poi ancora Scatta in Testa, Run in the Sea, Ravenna Running Tour e tante altre, senza dimenticare Ravenna Park Training con il ritorno all’attività motoria all’aperto dopo il lockdown del 2020 e la bella esperienza del Plogging Day per la raccolta dei rifiuti.
Il legame con la città e tutta la Romagna? Si rappresenta al meglio con gli oltre 7.500 volontari che, negli anni, hanno prestato servizio negli eventi di RRC in rappresentanza di più di 50 associazioni, comitati cittadini e realtà del terzo settore capitanate in questo elenco dalla Podistica Alfonsine, società sempre presente a tutte le iniziative. Un elenco al quale vanno aggiunte le 58 band musicali che si sono esibite in questi anni sul percorso della Maratona.
Un’attenzione al territorio che ha portato a devolvere, in progetti di charity e sostegno a progetti, ben 52.883 Euro, oltre alle iscrizioni gratuite concesse ai terremotati dell’Emilia nel 2012 ed ai 17.127 Euro di donazioni raccolte attraverso la piattaforma GoFundMe per sostenere l’Ospedale di Ravenna nell’Emergenza Covid-19 del 2020.
Dal 2011 ad oggi RRC ha portato, come detto, il nome di Ravenna in giro per il mondo e per tutta l’Italia partecipando a ben 132 eventi di promozione nell’ambito di manifestazioni sportive e non solo, delle quali 83 nel nostro Paese e 49 all’estero, toccando anche la Cina nel 2015 e Tallin in Estonia nel settembre del 2018 dove, in occasione del Congresso AIMS la medaglia in mosaico realizzata nel laboratorio di Annafietta, ha ottenuto il secondo posto nell’apposita classifica mondiale. Quella stessa medaglia creata, in diverse forme e colori, in ben 31.486 esemplari. Come poi dimenticare gli Expo Marathon Village organizzati nei Giardini Pubblici di Ravenna durante i weekend della Maratona?
Il nome di Ravenna ha viaggiato in tutto il mondo, ma la città ha anche accolto cittadini di buona parte del pianeta nelle sue strade e piazze. Sono state infatti 72 le nazioni rappresentate nei diversi eventi, con tutti i continenti presenti.
Insomma, tanti numeri, alcuni dei quali davvero strabilianti, per una società ancora giovane e che può guardare al futuro con rinnovato entusiasmo, facendo prezioso tesoro delle esperienze già maturate e del sostegno trasversale di tutta una comunità portata ad esempio di intraprendenza e organizzazione in tutto il mondo.
MDG