COP 28 il NBFC esprime soddisfazione per gli impegni assunti dai delegati
Gli analisti del NBFC, primo centro di ricerca italiano dedicato alla biodiversità, coordinato dal CNR, entusiasti per il risultato dell’ultima conferenza delle Nazioni Unite (Cop 28 a Dubai) sui cambiamenti climatici: la graduale uscita dal sistema di produzione di energia basata sui combustibili fossili.
Ogni riduzione verso il basso degli impegni assunti in questa fase (che fanno seguito agli obiettivi già fissati dalla COP 21 di Parigi, e successivamente incorporati nell’Agenda 2030 dell’ONU) tradirebbe le attuali indicazioni scientifiche, vanificando gli investimenti e gli sforzi introdotti dall’Unione Europea e dalle Nazioni Unite.
E’ improrogabile l’esigenza di porre un limite alle immissioni di gas serra nell’atmosfera.
Le conseguenze- in termini di innalzamento della temperatura media e di aumento, sia in termini di intensità che di frequenza, di eventi climatici estremi – determineranno profonde alterazioni del nostro pianeta, tra queste la grave perdita della biodiversità.
La biodiversità svolge un ruolo cruciale nel funzionamento di tutti gli ecosistemi ed è alla base della vita sulla Terra, con un impatto diretto sul benessere della collettività e del singolo. Il NBFC chiede azioni di monitoraggio, conservazione, restauro e valorizzazione della biodiversità.
I.E.